sabato 2 maggio 2015

MARE NOSTRO - ERRI DE LUCA

Rimbalza tra molti siti, su molti profili facebook, io l'ho copiata direttamente dal sito della Fondazione Erri De Luca, autore che non ha bisogno di pubblicità e noto per la sua sensibilità e l'impegno sociale. 
Non credo che la poesia necessiti di una qualche presentazione, né di commento.




                   MARE NOSTRO


Mare nostro che non sei nei cieli     
e abbracci i confini dell’isola e del mondo,
sia benedetto il tuo sale,
sia benedetto il tuo fondale.
Accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde,
i pescatori usciti nella notte,
le loro reti tra le tue creature,
che tornano al mattino con la pesca
dei naufraghi salvati.
Mare nostro che non sei nei cieli,
all’alba sei colore del frumento,
al tramonto dell’uva di vendemmia,
ti abbiamo seminato di annegati
più di qualunque età delle tempeste.
Mare nostro che non sei nei cieli
tu sei più giusto della terraferma,
pure quando sollevi onde a muraglia
poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite, le visite cadute
come foglie sul viale,
fai da autunno per loro,
da carezza, da abbraccio e bacio in fronte
di madre e padre prima di partire



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